13) In cosa consiste il protocollo del controllo di dialogo?
La strutturazione e la sincronizzazione del dialogo avviene attraverso oggetti astratti detti token.
un solo utente possiede il token in ogni momento ed ha il diritto di uso di un insieme di servizi di Sessione.
la primitiva S-CONNECT che stabilisce la connessione tra due SS-user consente di negoziare anche i token
Ad esempio:
l'utente che richiede la connessione e l'utente che la accetta indicano le unità funzionali desiderate.
L'intersezione dei due insiemi di unità funzionali determina le unità funzionali attive nella connessione di Sessione.
L’unità funzionale Kernel è sempre attiva indipendentemente dalle decisioni dei due utenti.
A secondo delle unità funzionali selezionate sono previsti tipi di token distinti:
Apertura di una connessione di sessione:
parametri di S-CONNECT.REQUEST
- identificatore di connessione di Sessione
- indirizzi del chiamante e del chiamato
- qualità proposta per il servizio
- unità funzionali proposte dal chiamante
- numero seriale iniziale per i punti di sincronizzazione; obbligatorio solo se si utilizza l'unità Minor o Major Synchronize
- proprietà iniziale dei tokens disponibili con le unità funzionali proposte
- dati di utente (opzionali)
parametri di S-CONNECT.RESPONSE
- identificatore di connessione di Sessione
- indirizzo del chiamato
- qualità di servizio
- unità funzionali proposte dal chiamato
- numero seriale iniziale
- proprietà iniziale dei token; il chiamato deve accettare le scelte del chiamante
- dati di utente
- ragione dell'eventuale rifiuto o accettazione della connessione